Accesso all'area produttiva. Caseario
Industria alimentare casearia. L’obbiettivo principale é quello di realizzare una barriera “invisibile” all’accesso di ogni agente contaminante che venga accidentalmente veicolato tramite sia le rotelle dei transpallet che le scarpe degli operatori. Il problema principale era di fermare la contaminazione prima dell’accesso alla nuova area realizzata con fondo in resina ma il fondo che si presentava in questa area di magazzino e stoccaggio di materiale di imballo era realizzato in klinker. Inoltre era da considerare la elevata umidità in risalita del sottosuolo come fattore negativo per un buon ancoraggio del tappeto al pavimento preesistente. Il primo passo é stato dunque la preparazione del fondo e la successiva resinatura della area antistante al portone a scorrimento . Questo passo é risultato determinante per la corretta posa finale del tappeto. Il tappeto correttamente posato permette così di controllare in maniera semplice e che non ostacola il normale svolgere delle operazioni legate al trasporto all’interno dei materiali di imballo che vengono senza troppe precauzioni portati e stoccati all’interno del fabbricato. La manutenzione del tappeto, per altro, non risulta una operazione che complichi o aumenti le normali operazioni di pulizia quotidiana. Nelle seguenze fotografiche si possono vedere le fasi successive della realizzazione della barriera “invisibile”. Nella ultima foto si vede propio la qualità e forza della azione svolta dal tappeto blu: nella area antecedente il tappeto sembra più o meno pulito; sul tappeto blu si vede lo sporco effettivamente trattenuto; nell area gialla in resina novi è traccia di sporco o contaminazione.