WZ e CZ MAT rivestimenti 493
GENERALE
I tappeti WZ e CZ sono anch’essi soggetti ad invecchiamento dovuto essenzialmente a due semplici fattori: usura da passaggio dei mezzi di trasporto e degli operatori e da incorretta pulizia ordinaria.
Tenere sotto controllo l‘efficienza, ovvero della capacità di ritenzione della superficie nel tempo si può fare eseguendo il test PCET (Particle Collection Efficiency Test) che, mediante un dinamometro digitale ed la sonda piatta e liscia, verifica il potere “adesivo” che ancora il tappeto esprime dopo un periodo di tempo considerato (1-2-3 anni in media).
Eseguendo questo test, si verifica di fatto lo stato di conservazione del tappeto stesso, che va a rivelare ciò che è successo sul tappeto e ancor meglio come il tappeto è stato mantenuto e curato nel tempo.
Senza alcuna pretesa di valore scientifico, ma come mero dato statistico, la casistica ha rivelato che il fattore più inficiante per l’adesività della superficie del tappeto WZ e CZ rimane la manutenzione ordinaria (programmazione e modalità della pulizia svolta), fatta eccezione per eventi accidentali non voluti come rotture o strisciamenti, ecc.
Una corretta pulizia assieme ad una sua attenta programmazione, come dire, allungano la vita utile del tappeto stesso.
A destra le due foto dei valori rilevati dal test prima della pulizia (sotto il livello soglia) e dopo la pulizia (entro la soglia) della superficie del tappeto.
Un pò come guidare l‘auto evitando brusche frenate ed accelerate e tenendo le gomme alla giusta pressione: dureranno di certo di più.
Perciò manutenzione e corretto impiego dei mezzi sopra il tappeto sono la ricetta migliore ed allo stesso tempo più semplice per l’utilizzo dei tappeti decontaminanti lavabili.
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